L’ultimo consiglio comunale di Como ha bocciato la mozione del Movimento 5 Stelle per adottare e realizzare un Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche, sensoriali e comunicative in città.
“A Como i disabili, gli anziani e le mamme con le carrozzine s’imbattono quotidianamente in difficoltà di accesso e fruizione degli spazi pubblici – aveva detto Fabio Aleotti, Capogruppo del M5S a Palazzo Cernezzi – L’impegno della pubblica amministrazione dovrebbe essere teso a tutelare tutti i cittadini, soprattutto i più deboli, senza sprecare i soldi pubblici con imprese quali il ponte su via Badone, costato più di 1 milione di euro e fortemente criticato proprio per le barriere architettoniche. Comunque non ci arrendiamo e continueremo a chiedere rapidi e decisivi interventi”, conclude Aleotti.
Sul respingimento della richiesta di mappatura è intervenuto il vicesindaco di Como, Alessandra Locatelli, che ha spiegato: “Abbiamo bocciato la mozione sul Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche perché su questo tema lavorerà una commissione preposta che è stata stabilita dalla giunta. Il Piano è di competenza dell’assessore Mobilità e trasporti, Vincenzo Bella, ma abbiamo lavorato insieme subito da agosto per incontrare le associazioni e comprendere le loro priorità”.