Rincari in arrivo, a partire dal primo gennaio, per tutta la rete autostradale italiana. Un ritocco dei pedaggi che interesserà anche la Pedemontana, sistema all’interno del quale sono comprese le tangenziali di Como e di Varese, e Autostrade per l’Italia, che gestisce la A9.
Gli aumenti sono stati comunicati nelle scorse ore dal ministero dei Trasporti: nel caso della Pedemontana e Autostrade per l’Italia, il rincaro è piuttosto contenuto. Si parla infatti di un incremento delle tariffe dell’1,7% per Pedemontana e dell’1,5% per Autostrade per l’Italia.
Una vera stangata è invece il rincaro previsto su Milano Serravalle, dove dal primo gennaio le tariffe verranno aumentate del 13,9%.
L’aggiornamento annuale è il risultato dell’applicazione delle Convenzioni Uniche stipulate nel 2007, e riguarda 23 concessionarie autostradali più Brebemi, Tangenziale Esterna Milano e Pedemontana, il cui concedente è Concessione Autostrade Lombarde.
L’aumento medio è pari al 2,74% ed è calcolato sulla base delle percorrenze 2016.
Percorrere oggi la Pedemontana da Cassano Magnago a Lomazzo, quindi dall’autostrada A8 all’autostrada A9, costa 3 euro e 13 centesimi. Da gennaio per la stessa tratta si pagheranno 5 centesimi in più. Sulla tangenziale la stessa percentuale di aumento l’1,7% si trasforma in un aumento di un centesimo.
Ma Maroni non aveva promesso che da gennaio 2018 la tangenziale di Como sarebbe stata senza pedaggio??
Ecco un politico con le palle anzi coi maroni…..