L’elicottero del reparto operativo aeronavale della guardia di finanza di Como è stato protagonista nei giorni scorsi della prima esercitazione congiunta a livello nazionale tra il soccorso alpino delle fiamme gialle e il Corpo soccorso alpino e speleologico. Nello scenario della Valsesia, in Piemonte, è stata simulata la ricerca di un disperso a 2mila metri di quota e il trasporto con il velivolo delle squadre di ricerca assistite dalle unità cinofile.
Il 14 dicembre scorso, è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra la guardia di finanza e il Soccorso Alpino proprio per una condivisione delle tecnologie e professionalità a disposizione per tutelare maggiormente le zone di montagna e intervenire al meglio in caso di persone da soccorrere.
L’accordo ha anche l’obiettivo di integrare le competenze specifiche dei due corpi. Mentre il Soccorso Alpino è specializzato negli interventi di carattere sanitario negli ambienti impervi, i militari delle fiamme gialle sono anche ufficiali e agenti di polizia giudiziaria e sono quindi interlocutori qualificati dell’autorità giudiziaria. In caso di necessità possono dunque verificare eventuali responsabilità penali in occasione di tragedie in montagna oppure intervenire per sanzionare violazioni alle norme di sicurezza in montagna.