Nuovi sviluppi nell’inchiesta della polizia stradale che ha riguardato un funzionario della Motorizzazione civile di Como.
Nelle scorse ore gli agenti della Polstrada lariana – coordinati della procura cittadina (pubblico ministero Massimo Astori) – hanno sequestrato 64 carte di circolazione a vetture utilizzate da disabili.
Gli automobilisti (che dovranno ricollaudare le auto) sono estranei ad ogni contestazione. Non lo è il funzionario già da tempo indagato, Antonio Pisoni, e nemmeno l’officina cui venivano affidare le modifiche necessarie per rendere le automobili accessibili e guidabili.
Le vetture infatti avrebbero dovuto essere sottoposte ad una specifica visita di collaudo. Cosa che, secondo la tesi della procura e della Stradale, non avveniva o se avveniva non rispettava i parametri previsti per questo tipo di controllo. Al momento la contestazione che viene fatta al funzionario della Motorizzazione e all’officina interessata è quella di falso, ma le indagini sono ancora in corso.
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