Continua a far discutere l’ordinanza anti-accattonaggio firmata dal sindaco di Como, Mario Landriscina.
Dieci i verbali compilati dai vigili nello scorso weekend, e numerosi sequestri di merce.
Nelle scorse ore ha preso posizione la Caritas di Como, per voce del direttore Roberto Bernasconi. L’agenzia di stampa Sir, Servizio Informazione Religiosa, scrive che i vigli hanno “impedito a un gruppo di volontari la distribuzione della colazione ad alcuni senza tetto che si erano riparati nei pressi dell’ex chiesa di S. Francesco”. Poi riporta le parole di Bernasconi. “Al sindaco, come regalo di Natale, chiedo che faccia un passo indietro e magari accolga chi è in difficoltà in questo periodo perché possa vivere un Natale dignitoso. Noi ci metteremo a disposizione per permettere a queste persone di passare una giornata a dimensione di famiglia”.
“Gli sforzi per far sì che gli indigenti abbiano cibo, vestiti e un riparo sono costanti – replica il sindaco Mario Landriscina – Alcune persone però non accettano questo tipo di soluzioni. E altre persone se ne lamentano e non accettano questa presenza. Il sindaco sta in mezzo. Deve dare sostegno a chi è indigente ma anche risposta alla parte di città che lamenta condizioni non decorose di ambienti pubblici. L’ordinanza resta – conclude Landriscina – e confido che venga interpretata con equilibrio tra necessità e situazioni contingenti”.
Due, intanto, le manifestazioni indette contro l’ordinanza anti-accattonaggio: un bivacco sabato alle 10 all’ex chiesa di San Francesco e un flash mob alle 10.40 di domenica davanti a piazza Duomo.