11 mila casi di frodi creditizie registrati in Italia nei primi 6 mesi del 2017, 1107 nella sola Lombardia, con la provincia di Como che si posiziona all’ottavo posto con 51 casi. Emerge dall’ultima edizione dell’Osservatorio CRIF sui furti d’identità e le frodi creditizie, secondo cui l’importo medio è pari a 7.047 euro, per un valore complessivo stimato superiore agli 80 milioni. Tra le province lombarde, il primato va a Milano, con ben 389 casi, a cui seguono Brescia con 128 e Monza e Brianza con 115 casi. Chiude la classifica regionale Sondrio, con sole 9 frodi rilevate nel primo semestre. Per quanto riguarda il profilo delle vittime, è in aumento l’incidenza delle frodi subite da persone di età medio bassa, con una preponderanza di uomini, il 56,5%, rispetto al 16% delle donne. La tipologia prevalente di beni acquistati con un finanziamento ottenuto in modo fraudolento è quella degli elettrodomestici, che copre il 38% dei casi. Significativo anche l’aumento delle frodi perpetrate su carte di credito, con un +78,7% rispetto al primo semestre 2016. “Frodi creditizie e truffe online stanno diventando la nuova piaga del crimine – commenta Beatrice Rubini, direttore della linea Mister Credit di CRIF – I giovani risultano particolarmente esposti, anche per la quantità di dati spesso condivisi sul web. Soprattutto in questo periodo di acquisti natalizi, – conclude – è bene alzare il livello di guardia”.