Ordinanza anti-accattonaggio a Como. Il documento “a tutela della vivibilità urbana e del decoro del centro storico” è stato firmato oggi. Con decorrenza immediata e per i prossimi 45 giorni in città murata e nelle immediate vicinanze in particolare nelle zone aree di mercato sotto le mura e in viale Varese è vietato – si legge nel testo – “mendicare in forma dinamica, ponendo in essere forme di accattonaggio molesto ed invasivo, e in forma statica, occupando spazi pubblici anche con l’utilizzo di cartoni, cartelli e accessori vari che causano disagio al passaggio dei pedoni”.
Inoltre è fatto divieto di bivaccare sotto i portici dell’ex chiesa di San Francesco in largo Spallino, alla basilica del “Crocefisso” in viale Varese, in piazza San Fedele e in via Boldoni e sotto tutti i portici della città murata.
Le violazioni saranno punite con sanzioni da 50 a 300 euro. Chi trasgredisce è comunque tenuto a ripristinare lo stato dei luoghi a proprie spese. Disposto inoltre il sequestro cautelare e la confisca dei mezzi utilizzati da chi commette le violazioni.
Sarà la Polizia Locale a svolgere i controlli.
«Abbiamo scelto uno strumento amministrativo già adottato in altre città – spiega il sindaco, Mario Landriscina – con l’intento di arrivare ad ammodernare il vecchio regolamento di polizia urbana e renderlo più adeguato a rispondere alle nuove esigenze della nostra città. In particolare – aggiunge – durante questo periodo di avvicinamento alle festività alcune problematiche si manifestano in modo più evidente date le numerose iniziative di richiamo per il pubblico e il grande afflusso di persone in centro».
Tra i primi a commentare il provvedimento c’è Confesercenti. “Aspettavamo questo ordinanza per restituire decoro e sicurezza ai mercati di Como” ha detto il vicepresidente dell’associazione Salvatore Galluzzo.
Gentili, non so bene da quando decorre la ‘decorrenza immediata’ ma oggi 15 Dicembre sono venuto in centro Como e ho incontrato: 2 accattoni lungo via 5 giornate, 3 ‘parcheggiatori’ lungo tutti i parcheggi di vial Varese e 1 tra piazza Cavour e piazza Volta…
Se questa è una svolta… dobbiamo cambiare.. la giunta?
Ho capito bene?
Il divieto varrà solo per i prossimi 45 giorni?
E per quelli seguenti?
Il provvedimento è valido per la città murata e le immediate adiacenze?
Quindi il tizio – italiano, giusto per precisarlo – che stazionava fuori dall’ingresso del Valduce e che emanava micidiali zaffate di alool potrà continuare indisturbato?
Idem per i questuanti posizionati vicino alla cassa del parcheggio del Valduce?
Non per volere essere negativo a ogni costo, ma mi sa tanto che questo provvedimento farà la fine delle grida spagnole dei Promessi sposi: minacciavano dai muri sui quali erano appese le peggiori punizioni, ma nessuno le rispettava e, quel che è peggio, restavano lettera morta.
Però capisco questa giunta: ha bisogno di adottare, a parole e solo a parole, provvedimenti muscolari, per compiacere coloro i quali hanno bisogno di imbottirsi la testa di slogan, pensando che basti urlare per far sparire il “nemico”.