I funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Como in servizio presso la Sezione Operativa Territoriale di Chiasso, in collaborazione dei militari della Guardia di Finanza, hanno scoperto, nel bagaglio a mano di un passeggero di nazionalità italiana che viaggiava a bordo di un treno proveniente dalla Svizzera, tre assegni bancari dell’importo di 20.000 euro ciascuno, per un totale di 60mila euro.
La normativa valutaria stabilisce l’obbligatorietà della dichiarazione in dogana per i trasferimenti di denaro contante o titoli pari o superiori a 10.000 euro: quindi, i funzionari hanno sequestrato due assegni e hanno redatto due verbali di constatazione perché gli assegni erano privi della clausola di “non trasferibilità” e non riportavano data e luogo di emissione.