Raffica di multe, ben 444 soltanto per divieto di sosta, nel ponte dell’Immacolata a Como. Probabilmente complice il boom di cittadini e visitatori attratti dalla città dei Balocchi e a caccia di regali natalizi, la città è stata davvero sold out e in molti hanno abbandonato l’auto al di fuori degli spazi consentiti. Grande dispiegamento di uomini e mezzi per la polizia locale, che ha messo in campo quasi 30 pattuglie nella giornata di venerdì, 21 sabato e 15 domenica. Nel dettaglio, le sanzioni per divieto di sosta sono state 236 durante l’Immacolata, 134 nella giornata di sabato e sono scese a 74 domenica, a causa probabilmente del maltempo che ha dissuaso molti dall’uscire di casa. Soltanto una la sosta rilevata sulle aiuole e tre le rimozioni effettuate. La situazione avrebbe potuto essere anche peggiore: la Polizia locale ha infatti precisato che venerdì è stato disposto un controllo specifico nelle strade dei giardini di viale Varese, che ha impedito le soste selvagge rilevate il weekend precedente e che ha contrastato il fenomeno dei parcheggiatori abusivi. Non è mancata una circostanza curiosa: un uomo di circa 60 anni, vestito da Babbo Natale, è stato fermato alle 14.30 di sabato dagli agenti mentre circolava in piazza Verdi alla guida di una Vespa 50, senza patente né assicurazione. Il mezzo è stato sequestrato e l’uomo potrà riaverlo soltanto dopo aver stipulato una polizza RCA con validità di almeno 6 mesi e dopo aver pagato una sanzione molto salata, che si va ad aggiungere a quella di 3500000 euro per la guida senza patente.
Che multa “elevata ” 3500000 euro per la guida senza patente !!!!
Ma il mio commento è a riguardo del modo in cui il comune si rinpingua le casse (come già programmato nelle voci di bilancio) sguinzagliando gli agenti a multare i divieti di sosta nei giorni festivi dei periodi delle festività.
Anzicchè provvedere alla facilitazione di raggiungere e lasciare il centro città coi mezzi pubblici con orari e prezzi “decenti”.
Domenica scorsa in 3 abbiamo lasciato la macchina a Tavernola e abbiamo preso il battello per Como. Purtroppo l’ultimo battello per il ritorno era alle 7.40 e lo abbiamo perso per 5 min. Abbiamo chiesto ad un personale della navigazione dove potevamo prendere il bus, ma ci ha detto che erano 2 società diverse e che lui non poteva darmi informazioni e cosi abbiamo dovuto aspettare un bus alla fermata vicina per sentirci dire che la nostra non era li ma dall’altra parte della piazza vicino alla fontana del drago verde.
Nel frattempo il bus festivo era già passato: UNO OGNI ORA !! Allora ci siamo messi alla ricerca di una rivendita di biglietti, ma tutte chiuse. Quando è arrivato il bus, in ritardo di 10 min., abbiamo detto all’autista che le rivendite erano chiuse e che non abbiamo potuto fare i biglietti. La sua risposta “se siete di Como dovreste sapere che alla domenica le tabaccherie sono chiuse” al che ribattei che anche se comasco, non ero di Como e che avevo la macchina a Tavernola. Fatto stà che mi ha fatto pagare (senza ricevuta) 7.50€ per 3 corse semplici Como-Tavernola !!!
Forse avrei fatto meglio starmene a casa ????