Il Ponte dell’Immacolata – come annunciato – ha portato con sè nel finale i primi fiocchi bianchi. Paesaggio pittoresco, ma non è mancato qualche disagio.
Le nevicate di ieri pomeriggio, proseguite durante la notte, sono state già in parte sciolte dalla pioggia caduta questa mattina.
Il rischio però è che lo strato che si è depositato su marciapiedi e strade, se non adeguatamente ripulito, possa trasformarsi in ghiaccio e creare pericolo sia ai pedoni che agli automobilisti.
Il Comune di Como, già ieri pomeriggio aveva allertato le squadre della protezione civile che – come da piano neve aggiornato – hanno proceduto con la salatura. Questa mattina i volontari hanno proseguito il lavoro mettendo in sicurezza le aree di accesso alle stazioni San Giovanni e Borghi, davanti al comune, nei pressi dell’ospedale Valduce e in via Milano. Sospesi i cantieri che dovevano essere avviati oggi.
Questa mattina la polizia locale di Como non ha registrano grossi problemi alla circolazione al di là di qualche rallentamento. Traffico in tilt tra le 8 e le 8 e mezza in zona Monte Olimpino e via Per San Fermo per un tamponamento tra auto. Inoltre è chiusa la Dogana merci di Chiasso, causa neve abbondante in territorio elvetico.
Mentre un camion è rimasto bloccato sul viadotto del Lavatoi – ma non per le condizioni meteo – pare che abbia tentato di forzare le barriere per percorrere il ponte.
Infine dall’ufficio tecnico di Palazzo Cernezzi sono state inviate le squadre incaricate per potare alcune piante pericolose, appesantite dai fiocchi bianchi in via Nicolodi e in via XXVII Maggio. Anche i vigili del fuoco si sono occupati di piante da tagliare in Altolago.
Sul fronte viabilità disagi più consistenti si sono registrati fuori città: sulla Lomazzo-Bizzarone, sulla Garibaldina e tra Dongo e Sorico.