L’amministrazione comunale rinnova l’appello a non usare l’auto e si affida al buon senso dei cittadini. Palazzo Cernezzi ammette di non poter fare altro, non sono in programma alternative immediate per risolvere i problemi viabilistici. Come ieri anche oggi traffico in tilt in convalle e sulle principali arterie di collegamento con il centro. La corsa ai regali durante il lungo ponte dell’Immacolata e le numerose iniziative della Città dei Balocchi hanno portato in riva al Lario moltissime persone.
“Non è stato possibile in questi pochi mesi procedere con modifiche sostanziali alla viabilità, quello che abbiamo potuto fare è stato predisporre il piano che abbiamo presentato nei giorni scorsi” ha spiegato l’assessore alla Mobilità, Vincenzo Bella.
Anche oggi stesso scenario auto in coda e lunghe file fuori dagli autosilo cittadini, senza considerare l’impatto sull’ambiente. Il momento di maggior afflusso è il tardo pomeriggio quando si accendono le luci e le proiezioni del Magic Light Festival.
“Capisco che tutti vogliono arrivare il più possibile vicino ai luoghi di interesse ma le dimensioni della convalle sono quelle, così come le strade – aggiunge Bella – Ognuno ha le proprie esigenze ma a Como abbiamo un servizio pubblico efficiente invito tutti a utilizzarlo”.
Il problema rilevato da molti cittadini però è che, così come le auto private, anche i bus restano imbottigliati, per questo bisognerebbe studiare una rete di corsie preferenziali che possa snellire le loro tratte. “E’ senza dubbio un tema sul quale ragionare anche per il futuro” conclude l’assessore “Non sono soluzioni che si possono improvvisare”.
E dunque non resta – al momento – che ricordare le proposte alternative tra cui il parcheggio di Grandate e il treno fino a Como Lago, il parcheggio a Villa Erba oppure a Tavernola e il battello fino a piazza Cavour, la promozione (sosta più biglietto del bus) all’autosilo Valmulini, il parcheggio a Muggiò e la linea C50 di Asf per chi proviene da Cantù.
mettete un bus gratuito, tipo navetta, che va avanti e indietro dall’autosilo Valmulini, è così difficile?
L’autosilo di Valmulini è sempre desolatamente vuoto anche perché è mal segnalato, chi arriva da fuori Como deve trovare segnalazioni chiare già in Via Paoli in via Varesina e in via Canturina. Il “cartellino” all’ingresso di via Turati e il successivo all’ingrasso della Via Valmulini, sono pressoché invisibili. Non è sufficiente fare le cose, se non si segnalano adeguatamente.