Viadotto Lavatoi: il Comune di Como mette in mora venti persone tra ex assessori, dirigenti e tecnici, collaudatori e responsabili dell’azienda che realizzò i lavori di costruzione del ponte.
L’intenzione è, nel caso di un eventuale contenzioso, chiedere un risarcimento delle forti spese che Palazzo Cernezzi sta affrontando e affronterà per la messa in sicurezza del viadotto.
Il ponte è stato chiuso durante l’estate a tutti i veicoli per lavori urgenti. A settembre è stato riaperto, ma solamente alle auto. I camion non possono passare e non potranno passare ancora per parecchio tempo, perché il secondo intervento di rinforzo del viadotto sarà molto impegnativo.
Resta difficile da capire come mai un manufatto inaugurato appena 14 anni fa abbia questi problemi. Lo scorso agosto il Comune di Como aveva chiesto al Tribunale di Como di nominare un consulente tecnico per fotografare minuziosamente le condizioni del viadotto. Un passo fondamentale in vista di un eventuale contenzioso volto ad accertare le responsabilità dell’ammaloramento dell’opera. Ora, arriva la messa in mora di ex tecnici e politici.
Bella foto!
E chi risarcirà gli abitanti di quella casa con vista panoramica sul viadotto?
Distanza: 50 cm dal tetto!!!