Per scongiurare il rischio di essere scoperti dalle forze dell’ordine si affidavano a santoni e riti voodoo per invocare una sorta di immunità. Non è bastato ad una banda di spacciatori ad evitare l’intervento della guardia di finanza. I militari del gruppo di Ponte Chiasso hanno smantellato un’organizzazione che agiva tra Como e Cantù. Un dominicano e un tunisino residenti nelle due città sono stati arrestati e sono stati sequestrati complessivamente quasi 4 chilogrammi di cocaina.
L’inchiesta sfociata nelle scorse ore nell’operazione “Old Passion 2” era scattata un anno e mezzo fa dopo l’arresto, alla stazione di Chiasso, di uno spagnolo che aveva nascosto in valigia 3 chili di cocaina. Nel corso delle indagini, le fiamme gialle sono arrivate ad accertare l’esistenza di una fitta rete di spacciatori, soprattutto stranieri, che agivano tra Como e Cantù.
La guardia di finanza, anche con l’ausilio di telecamere, ha documentato l’attività di spaccio. Il dominicano arrestato, che abita a Cantù, in diverse occasioni è stato immortalato mentre, dopo aver ricevuto l’ordine della droga telefonicamente, lanciava la dose dal balcone al cliente.
Complessivamente, dall’aprile del 2016, nell’ambito dell’indagine sono state arrestate cinque persone, mentre tre sono state denunciate. Numerosi i clienti segnalati alla prefettura di Como come consumatori. Sequestri di cocaina sono stati fatti nelle abitazioni degli arrestati e In altri interventi legati all’inchiesta.