Quattro condanne per il caso dell’incidente i cui verbali sarebbero stati modificati per aiutare il figlio di una ex funzionaria della polizia coinvolto nello schianto. L’incidente è avvenuto a Brunate nel novembre del 2012. Il figlio del medico della Questura Angela Napolitano, in sella alla sua bicicletta, era andato a sbattere contro una Opel Corsa guidata da un sessantenne del paese. Per l’accusa, la ricostruzione della dinamica dell’incidente è stata modificata a vantaggio del ragazzo e in danno all’automobilista. Il caso era finito nella più vasta indagine sui vertici della polizia stradale di Como.
Ieri, per il caso dell’incidente del ragazzino è stata pronunciata una sentenza di condanna per le quattro persone finite sul banco degli imputati. Il medico Angela Napolitano, mamma del ragazzino è stata condannata a 3 anni e 4 mesi. Il marito della donna a 2 anni. L’ex vice comandante della polizia stradale Gian Piero Pisani a 2 anni e 8 mesi e un assistente capo della stradale, coinvolto a sua volta nell’indagine a 2 anni e 6 mesi. Le motivazioni della sentenza saranno depositate tra due settimane, ma i difensori hanno già annunciato ricorso contro la decisione del tribunale di Como.