<Abbiamo terminato i vaccini, mi spiace, la richiameremo all’inizio del prossimo anno>. E’ quanto si è sentita dire dopo un’ora di attesa nell’ambulatorio vaccinale di Cantù una mamma comasca che aveva accompagnato la figlia adolescente per il richiamo dell’iniezione preventiva contro tetano e difterite.
L’appuntamento era stato fissato da mesi. La ragazzina, residente con la famiglia nel Canturino, è rimasta a casa da scuola proprio per andare a fare la vaccinazione. La mamma, per accompagnarla ha preso un permesso al lavoro. <Dopo un’ora di attesa mi hanno chiamata e mi hanno detto che il vaccino era terminato>, segnala la donna, che precisa poi di non aver ricevuto un nuovo appuntamento ma solo una comunicazione generica di una successiva chiamata che potrebbe essere tra gennaio e febbraio.
Per l’Asst Lariana, che gestisce gli ambulatori vaccinali, si è trattato di un disguido legato all’imminente trasloco del centro vaccinale di Cantù, che da lunedì prossimo si trasferirà dall’attuale sede di via Cavour alla nuova sede, all’interno dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Cantù.
Proprio per il trasloco, la sede di via Cavour rimarrà chiusa oggi. Lo spostamento riguarderà anche l’attività di rilascio dei certificati. L’attività riprenderà nella nuova sede lunedì 4 dicembre.