Impiegherà circa 18 giorni a coprire i 10.800 km che separano Mortara da Chengdu, città nel cuore della Cina di 14 milioni di abitanti. E’ il viaggio del treno merci partito questa mattina dall’interporto della cittadina pavese che, per la prima volta, collegherà direttamente Italia e Cina.
Una tratta che potrà agevolare anche lo spostamento delle merci comasche. A tagliare il nastro del viaggio inaugurale della nuova via della Seta è intervenuto l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Alessandro Sorte. “Questo collegamento – ha detto – ha per noi una rilevanza importantissima per quanto riguarda la logistica”.
Il treno è composto da 17 vagoni in grado di caricare 34 container. Le merci sono macchinari, mobili, prodotti metallo, piastrelle e automobili. Il treno attraversa l’Europa toccando Polonia, Bielorussia, Russia e Kazakistan per arrivare poi in Cina. Il tempo di transito dall’Italia verso la provincia cinese è ridotto a circa 18 giorni, rispetto ai 40/45 che impiegano le navi via mare. Per il futuro si prevede dunque un incremento di trasporto su binari.
La conferma arriva anche dal presidente dell’Ufficio Italiano Seta, il comasco Stefano Vitali. “Oggi tutto il tessile che si muove tra Como e la Cina viaggia via mare e un contanier impiega più di 40 giorni – spiega – pensare alla riduzione di tempi e di conseguenza anche di costi è un’opportunità da sfruttare”. “Inoltre – aggiunge – è affascinante la riscoperta dell’antica via della seta”
Entro il 2018, su questa tratta viaggeranno almeno tre coppie dei treni alla settimana, per il 2020 sono previsti invece 20 convogli alla settimana.