Tavernerio fa la conta dei danni ma pensa anche a ringraziare i volontari dopo la grave emergenza incendi che alla fine del mese di ottobre ha devastato il territorio.
Il sindaco del Comune Mirko Paulon ha inviato alla Regione il resoconto dettagliato della devastazione causata dalla furia del fuoco, che ha distrutto circa 220 ettari di bosco. Il bilancio ammonta a quasi 2 milioni di euro, dei quali la quasi totalità, 1,9 milioni di euro, per danni al patrimonio boschivo. Le strade e i sentieri hanno registrato danni per circa 30mila euro e infine una baita privata ha avuto danni quantificati in circa 25mila euro. A questa somma si aggiungono poi le spese vere e proprie di spegnimento dei roghi, che dovrebbero essere di circa mezzo milione di euro.
<Ho inviato la rendicontazione in Comune – spiega il primo cittadino – per il riconoscimento dei danni se verrà accettato lo stato di calamità naturale regionale, chiesto dal presidente della Lombardia Roberto Maroni>.
Ma Tavernerio pensa anche a ringraziare i volontari che per quasi una settimana hanno lavorato senza sosta per domare gli incendi. Questa sera al centro civico è in programma un momento di incontro con i cittadini, che sarà seguito da una cena. <La richiesta è partita proprio dalla cittadinanza, che vorrebbe incontrare e ringraziare i volontari antincendio – dice il sindaco – Il Comune offrirà una cena agli oltre 120 operatori, comaschi ma anche di altre province lombarde, che hanno lavorato per domare i roghi a Tavernerio. La cena sarà preceduta da un momento formativo sulla prevenzione degli incendi. Stiamo poi valutando anche la possibilità di intitolare una sala del centro civico di Ponzate, che stiamo ristrutturando, proprio ai volontari antincendio>.