430 situazioni sono attualmente in carico alla Tutela Minori, 442 gli interventi per i disabili, 321 quelli per gli anziani. 187 i nuclei familiari che stanno attraversando un periodo di disagio socio-economico. Sono i numeri registrati quest’anno dal settore Politiche Sociali del Comune di Como.
Numeri dietro ai quali ci celano persone, minori, famiglie che stanno vivendo un momento di difficoltà.
La crisi economica ha avuto risvolti importanti e dal 2009 a oggi sono aumentati i bisogni.
Uno dei settori che ha visto crescere in modo esponenziale i dati è quello della tutela dei minori. Nel quale rientrano diverse situazioni a partire da quelle in cui sono stati emessi dei provvedimenti da parte dell’autorità giudiziaria. Sono 117 i giovanissimi che vivono fuori dai propri nuclei familiari e per i quali è stato previsto l’affido o la sistemazione in un ricovero.
Sono invece 173 (erano soltanto 15 nel 2009) i minori stranieri non accompagnati accolti durante il 2017, 3 milioni e 900mila euro la spesa messa a bilancio da Palazzo Cernezzi fino a fine anno di cui circa la metà sarà rimborsata dal ministero.
Per quanto riguarda le persone con disabilità aumentano le necessità soprattutto per l’assistenza scolastica. Restano, invece, in linea con 8 anni fa gli interventi per gli anziani, alcune voci sono anche diminuite.
187 infine i nuclei in disagio socio economico (di cui 83 italiani e 104 stranieri), si tratta di famiglie che hanno un reddito insufficiente.
Necessità – come detto – in forte aumento mentre il personale a disposizione ha subìto negli anni una riduzione con l’impossibilità a sostituire ad esempio chi è andato in pensione o si è trasferito.