Incontro domani in Comune a Como per fare il punto sui ritardi dei bollettini delle mense scolastiche e capire come intervenire. Da mesi, molte famiglie del capoluogo che hanno i figli nelle scuole cittadine non ricevono i bollettini per pagare il servizio di refezione scolastica. Altri hanno ricevuto i documenti per pagare, ma in ritardo e in alcuni casi già oltre il termine per saldare il dovuto. Molti genitori sono in allarme, sia per possibili sanzioni che per il timore di dover pagare poi una serie di bollettini in una sola volta. Alcuni attendono di pagare fin dalla scorsa estate. E per chi ha più di un figlio il conto finale rischia di essere salato.
Palazzo Cernezzi assicura un intervento. «Domani faremo un incontro con i dirigenti per capire come gestire le rate arretrate» dice l’assessore alle Politiche educative del Comune di Como Amelia Locatelli. I bollettini, ha fatto sapere il Comune sono in arrivo.
L’assessore ha precisato anche che la causa del ritardo è dovuta a un motivo <occasionale>, non si sa se a una mancanza di personale interno o al mancato coordinamento con i vari istituti scolastici.
Non ci saranno però sanzioni. <Rassicuro le famiglie che non ci saranno aggravi di spesa per loro – sottolinea Amelia Locatelli – Anzi nei prossimi mesi il pagamento delle rette delle mense sarà snellito con l’introduzione di un nuovo metodo di pagamento, con il sistema “PagoPa”, la cui partenza era prevista a breve ma che invece per motivi tecnici è stata fatta slittare al prossimo gennaio>.