Ora la palla passa al Comune di Desio. La Pallacanestro Cantù ha presentato, nella giornata di ieri, tramite Andrea Mauri, ad Red October, la documentazione necessaria per sciogliere il nodo dell’ordinanza. Nel mirino del Comune di Desio sono finiti i match contro Cremona, del 7 ottobre, e quello contro Trento del 22 dello stesso mese. Giocati senza aver preventivamente ottenuto la necessaria licenza dall’ufficio preposto. La questione ha tenuto nelle scorse ore i tifosi con il fiato sospeso in vista dei prossimi match casalinghi, con la possibilità di trovare le porte chiuse al PalaDesio.
Non resta che attendere nella giornata di oggi l’evolversi della vicenda, come spiega il general manager Toni Cappellari. “Quello che dovevamo fare è stato fatto. Ora è tutto in mano al Comune di Desio”. Si attende solo la loro risposta e il nodo nelle prossime ore sarà sciolto.