Coltivatori e agricoltori continuano a fare i conti con le conseguenze del maltempo della scorsa primavera. L’ultimo allarme – in ordine di tempo – riguarda i kiwi di cui si è persa la metà del raccolto ed emerge dal monitoraggio della Coldiretti regionale.
In alcune zone – spiega l’associazione – le perdite hanno raggiunto anche il 100%. Le situazioni peggiori si sono riscontrate in provincia di Pavia e di Mantova dove addirittura picchi di freddo, gelate e grandinate hanno creato grossi problemi perchè i frutti non hanno germogliato bene.
In percentuale minore i kiwi si trovano anche sul Lario con circa due ettari di produzione a Como e uno a Lecco.
Le anomalie climatiche degli ultimi tempi stanno rendendo sempre più pesante il conto dei danni per l’agricoltura regionale e nazionale. “Negli ultimi dieci anni – spiega Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia e vice presidente nazionale di Coldiretti – l’agricoltura italiana ha pagato un conto di oltre 14 miliardi di euro a causa di eventi climatici sempre più estremi. Quest’anno in Lombardia i danni per gelate, grandine e siccità ammontano a circa 100 milioni di euro. Le assicurazioni servono, ma a volte non bastano più neppure quelle”.
I kiwi lombardi, i cui primi impianti risalgono agli anni ’90, sono molto richiesti anche all’estero con l’80% della produzione che varca i confini nazionali.