“E’ per me molto doloroso, ma la democrazia dà la possibilità di cambiare idea e in questo caso è stata esercitata. E’ stata comunque confermata la volontà di restare fedele al programma e alla coalizione e lo apprezzo”. Parole che arrivano dal sindaco di Como, Mario Landriscina, che commenta il primo strappo in consiglio comunale della sua maggioranza.
Ieri sera due consiglieri comunali – Matteo Ferretti (Forza Italia) e Sergio De Santis (Insieme per Landriscina) – hanno lasciato i rispettivi schieramenti e sono confluiti nel gruppo misto.
Ferretti aveva inviato nei giorni scorsi un messaggio al capogruppo forzista, Antonio Tufano il quale aveva subito informato il coordinatore provinciale del partito e il neo coordinatore cittadino, Stefano Vicari.
Lo strappo più doloroso però è stato certamente quello di Sergio De Santis capogruppo della lista civica di Landriscina. Intervenendo in consiglio comunale De Santis ha motivato la sua decisione con l’impossibilità di “affrontare e risolvere i tanti problemi relativi alla progettazione di politiche sulla sicurezza”.
“Questi casi fanno parte della storia delle amministrazioni – dice ancora il primo cittadino di Como – non facciamo finta che non sia successo nulla perché sarebbe da ipocriti. Cercheremo – aggiunge – di capire meglio i motivi che hanno portato a queste decisioni, senza snaturare le mie personali convinzioni sulla correttezza delle azioni e la coerenza dei comportamenti”.