Dalla radio, al dvd, ai social e finalmente sul grande schermo. Il frontalierato arriva al cinema con Frontaliers disaster: due antagonisti storici sul fronte della “ramina”, uno quadrato super preciso, l’altro italicamente privo di regole, costretti dalle circostanze a diventare amici.
Appuntamento in tutti i cinema della Svizzera italiana dal 21 dicembre e poi oltre Gottardo con sottotitoli. E intanto si lavora all’invasione dell’Italia del Nord, con questa satira di costume di grande successo, che appassiona grandi e piccoli da dieci anni ed è ormai di culto tanto in Svizzera quanto nel Belpaese.
Durerà 110 minuti il lungometraggio Frontaliers disaster di cui è stato presentato nelle scorse ore il trailer nella sede della Rsi di Besso. Si rimane fedeli al progetto iniziale: il povero frontaliere che transita ogni giorno dal valico di Bizzarone-Brusata per andare a lavorare ed è immancabilmente fermato da un solerte doganiere ligio al dovere. Iniziato nel 2006 come serie radiofonica in onda sulla Rete Tre della Rsi, il format sbarca quattro anni dopo sul primo canale tv della Svizzera italiana. Poi sono state realizzate altre due stagioni della serie, nel 2011 e nel 2014. Tramite sketch della durata variabile dai 3 ai 5 minuti, si raccontano le vicende del frontaliere Roberto Bussenghi (abitante della fantasiosa Usmate Carate) interpretato da Flavio Sala e del doganiere Loris J Bernasconi (l’attore Paolo Guglielmoni, da Novazzano) al passo doganale di Bizzarone.
Adesso, dopo due anni di lavorazione la pellicola approda al cinema.