Una vittoria netta che dà nuovo ossigeno a squadra e tifosi. La Pallacanestro Cantù vince in trasferta contro Pistoia. 82-93 il risultato finale su uno dei campi più difficili dell’intera serie A, sul quale i brianzoli non sono riusciti mai a vincere in passato.
Quello di sabato sera è infatti il primo successo di sempre per la formazione canturina, che sfata così il tabù del “PalaCarrara”. Serata magica per la Red October, trascinata da Randy Culpepper, autore di 36 punti. Ai padroni di casa, invece, non bastano i 26 punti di Markus Kennedy. Con questo successo Cantù sale a quota 6 punti in classifica, con un bilancio di 3 vittorie e 3 sconfitte dopo sei giornate.
«Ad Avellino eravamo riusciti a competere per 38′, con Pistoia siamo riusciti finalmente ad essere consistenti per tutti i 40 minuti – ha detto nel finale coach Marco Sodini – Quando gli avversari si sono riavvicinati pericolosamente – prosegue – siamo stati bravi anche a reggere l’urto di un palazzetto caldissimo come il “PalaCarrara” e questo non è da tutti. E’ il segnale che il gruppo è forte e compatto».
«Avevo chiesto di poter competere a rimbalzo e per lunghi tratti ci siamo riusciti – dice ancora l’allenatore biancoblu – mettendo da parte un bel tesoretto. La prova di Culpepper? Con questa aggressività mentale neppure io l’avevo mai visto». Dai complimenti a Randy Culpepper, alle vicende extracampo, Sodini non si fa mancare nulla: «È una vittoria meritata, sarà importante per il nostro futuro. Spero che questo successo possa aprire nuovi scenari a chi sta fuori dal campo, in modo da risolvere le nostre problematiche e farci pensare – conclude – soltanto a giocare».