In provincia di Como si contano 15.639 imprese artigiane. Il dato più recente, aggiornato a settembre 2017, è stato diffuso oggi dalla Camera di Commercio. I comaschi rappresentano il 6,3% del totale delle imprese artigiane lombarde. In provincia di Como, più di un’impresa su tre è artigiana.
“È una percentuale decisamente alta – spiegano dalla Camera di Commercio – tanto che un’unica provincia registra un’incidenza ancora maggiore: è Lecco, con 37,5 imprese artigiane ogni 100. La media lombarda è ben più bassa (30,3%) a causa della specificità di Milano che, infatti, conta solo 23 imprese artigiane ogni 100. È proprio questa, tuttavia, la provincia che conta in valori assoluti il numero più alto di unità: ben 68.808, il 36,6% di tutte quelle presenti in Lombardia”.
Sempre secondo l’analisi della Camera di Commercio, in un anno – da settembre 2016 a settembre 2017 – le ditte artigiane sono calate di 203 unità, pari all’1,3%. Una diminuzione superiore a quella lombarda (-0,7%). Solamente a Milano il saldo è positivo.
Per quanto riguarda i settori di riferimento, il 39% delle imprese artigiane comasche è attivo nel settore delle costruzioni. Segue il manifatturiero, con il 25%. Quindi le altre attività di servizi, con il 12% del totale (si tratta in particolare di servizi alla persona, come parrucchieri, estetisti, lavanderie) e le attività di noleggio, agenzie viaggio e di supporto alle impese (servizi di pulizia, giardinaggio, e i variegati servizi di supporto alle funzioni d’ufficio), con il 6%. Nel commercio opera un altro 5,5% del totale e nei trasporti e magazzinaggio il 4,5%.