Appostati nei boschi nella zona di Locate Varesino, facevano da vedette per conto degli spacciatori impegnati a poca distanza, pronti ad avvertirli in caso di presenze sospette. I carabinieri di Mozzate, impegnati proprio in un’attività di contrasto al traffico di droga, sono riusciti a sorprendere le due sentinelle, un ucraino di 38 anni e un italiano di 48, entrambi arrestati con l’accusa di spaccio di stupefacenti in concorso e rinchiusi in carcere al Bassone.
Secondo quanto ricostruito dai militari dell’Arma, i due facevano da vedette per conto dei magrebini che spacciano nei boschi della zona. Un vero e proprio concorso nelle attività illecite, tenuto conto che i soggetti arrestati, oltre ad avvisare gli spacciatori marocchini dell’arrivo delle forze dell’ordine, provvedevano in alcune circostanze anche alla consegna delle dosi ai numerosi clienti.
Al momento dell’arresto dei due, i carabinieri hanno recuperato una dose di eroina appena consegnata a uno degli acquirenti, identificato e segnalato come assuntore di droghe alla Prefettura di Como.
L’ucraino, all’arrivo dei militari ha cercato di evitare l’arresto provando a fuggire. Addosso aveva un’ulteriore dose di eroina pronta per la successiva consegna. L’uomo è risultato inoltre ricercato perché destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 5 ottobre scorso dal giudice di Verbania, in Piemonte, sempre per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti.