Vittoria in rimonta per il Como, che conquista i tre punti nella partita casalinga contro il Casale concludendo l’incontro senza una guida in panchina dopo l’espulsione per proteste di Roberto Pruzzo e Roberto Cau, che sostituivano lo squalificato mister Antonio Andreucci. Il risultato finale è di due reti a una.
Per ritrovare la vittoria casalinga, il Como deve capovolgere il risultato sfavorevole con il quale si ritrova a fare i conti alla fine del primo tempo. La prima frazione di gioco si chiude infatti con gli ospiti in vantaggio per un autogol di Anelli al 43’. Il calciatore azzurro devia involontariamente in porta un passaggio di Dansu, spiazzando il portiere Kucich.
Nella ripresa, il Como ci prova con maggiore convinzione. Cicconi colpisce un palo e fa sognare il pareggio. L’appuntamento con il gol è rimandato al 27’, quando lo stesso Cicconi subisce un fallo. Molino si incarica di tirare la punizione e mette a segno la rete dell’1-1. Al 39’ arriva anche il gol vittoria, su calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Sentinelli, che non sbaglia il tiro.
I tre punti portano il Como al quarto posto in classifica, a cinque lunghezze dalla capolista Gozzano. Inevitabile un riferimento anche al tema dell’atteggiamento in campo. Oltre all’espulsione di fatto dell’intera panchina, gli azzurri chiudono il match con quattro ammoniti: Anelli, Sentinelli, Di Jenno e Kucich. Per i difensori si prospetta la squalifica.