Hanno fatto il giro del mondo le immagini del 19enne di Montorfano che in sella alla sua moto senza targa, ha raggiunto il lungolago di Como, incrociato una pattuglia della Stradale e commesso una lunghissima serie di infrazioni, tutte filmate dalla sua telecamera posizionata sul casco e messe poi online.
Oltre al pericolo scampato per gli altri utenti della strada e lo stesso 19enne durante tutte le gimkane e le impennate, l’opinione pubblica è rimasta colpita anche dai 117 punti della patente sottratti al giovane.
Ma cosa accade dopo una simile sanzione?
«In realtà – spiega l’ingegnere canturino Stefano Pedalà, dell’omonima autoscuola – avere 0 punti sulla patente, o andare in negativo, per via del -117, è la stessa cosa. Questa situazione comporta la revisione del documento di guida. Il ragazzo dovrà cioè rifare l’esame teorico a quiz e, se promosso, quello di guida. Ma questo è solo per l’azzeramento dei punti».
Al motociclista spericolato la patente potrebbe essere anche sospesa sino a due anni secondo il codice della strada, una sanzione accessoria, indipendentemente dalla procedura di revisione del documento di guida.