Una ninna nanna nordafricana cantata dagli studenti più piccoli delle elementari e poi il lancio di cinque palloncini bianchi per ricordare quei compagni che non ci sono più e il loro papà. Stesso ricordo e condivisione più tardi poi anche alle scuole medie. Oggi l’istituto comprensivo di Como-Borgovico ha organizzato tre momenti di riflessione in memoria di Siff, Sophia, Soraya e Saphiria i quattro bambini rispettivamente di 11, 7, 5 e 3 anni, morti nell’incendio appiccato dal loro padre venerdì nella casa di via per San Fermo.
Quattro palloncini bianchi ognuno per ciascun compagno che non c’è più e uno – come detto – per il loro papà Faycal Haitot. Un momento di grande commozione, un modo per affrontare insieme un dolore difficile da spiegare e da superare.
Ieri sera, la parrocchia di Monte Olimpino ha organizzato una veglia di preghiera in chiesa per ricordare le cinque vittime della tragedia. Quasi 400 persone hanno partecipato. “Non è il momento di giudicare ma è il momento della compassione” ha detto il vescovo Oscar Cantoni.
Intanto dal comune di Como non arrivano conferme né sui funerali né sul lutto cittadino. La decisione finale è attesa per domani mattina.
Il sindaco Mario Landriscina, a nome dell’Amministrazione Comunale, ha già disposto nelle scorse ore di esporre le bandiere a mezz’asta negli immobili comunali nel giorno delle esequie.