Ripensare la gestione dei conflitti, mettendo al centro la comunità come strumento di incontro e mediazione. E’ questo l’obiettivo di COnTatto “Trame riparative nella comunità”, progetto che negli ambiti di Como e di Lomazzo-Fino Mornasco punta a diffondere la cultura della mediazione dei conflitti.
Il progetto si rivolge ai cittadini che sperimentano situazioni di trasformazioni sociali come ad esempio gli abitanti di Rebbio, oppure il comune di Rovellasca, la stazione di Lomazzo.
Saranno coinvolte figure esperte in ogni ambito: da quello scolastico a rappresentanti delle istituzioni, del mondo della giustizia e degli operatori sociali.
ConTatto mira a sperimentare nel triennio marzo 2017-marzo 2020 un modello di welfare in cu i conflitti in famiglia, nelle scuole, nei quartieri, nelle aziende, anche quelli originati da un reato possano essere affrontati e gestiti in modo costruttivo con il sostegno – come detto – di figure esperte.
La giustizia riparativa – è stato spiegato oggi – supera la logica della contrapposizione delle parti: vincente-perdente-reo/vittime e quella esclusivamente punitiva nella gestione dei conflitti, anche a rilevanza penale. Offre la possibilità della mediazione, della riparazione dell’offesa e dell’accoglienza delle sofferenze che ne seguono.
Il progetto è stato presentato oggi in Comune di Como è stato ammesso al finanziamento da Fondazione Cariplo nel marzo del 2017 attraverso il bando “Welfare di Comunità e innovazione sociale”. Con un contributo di 900mila euro.
“Dopo i primi 3 anni di sperimentazione – ha detto Giuseppe Guzzetti, presidente di Fondazione Cariplo – i progetti Welfare di comunità e innovazione sociale sostenuti hanno dato risultati positivi. La sperimentazione – aggiunge – permette di aprire un confronto a livello nazionale perché le risorse sul sociale possano essere spese bene e con una modalità diversa che punta in modo strategico sulla comunità”