24mila voting machine distribuite in 1.523 comuni della Lombardia, 9.250 sezioni. Domenica 22 ottobre dalle 7 alle 23 i cittadini lombardi sono chiamati a esprimersi sul Referendum per l’autonomia. Niente scheda e matita, per la prima volta in Italia spazio al voto elettronico. I cittadini si recheranno ai seggi come di consueto e, dopo l’identificazione, entreranno nelle cabine elettorali dove troveranno una postazione già abilitata dal presidente di sezione. Con questa consultazione si vuole verificare se gli elettori della Lombardia desiderano che la Regione “intraprenda le iniziative istituzionali necessarie per richiedere allo Stato l’attribuzione di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia, con le relative risorse”, pur restando nel quadro dell’unità nazionale.
E’ stato il sottosegretario di Regione Lombardia, il comasco Alessandro Fermi, a spiegare oggi la procedura.
Nella stessa giornata i residenti di Albiolo, Rodero e Valmorea, di Cernobbio, Moltrasio e Carate Urio e San Fedele, Casasco e Castiglione d’Intelvi dovranno esprimersi sulla fusione dei comuni, anche in questo caso voto elettronico. Ci sarà un apposito apparecchio separato rispetto a quello utilizzato per il Referendum.
Per garantire il diritto di voto anche ai pazienti ricoverati l’Asst Lariana ha allestito le sezioni all’interno degli ospedali Sant’Anna di San Fermo della Battaglia, Sant’Antonio Abate di Cantù e “Felice Villa” di Mariano Comense.
Mi domandavo come si svolgeranno le votazioni.
Quindi avremo un tablet e voteremo con lo stesso.
Ma ci sarà una password per ognuno o chiunque puo’ entrare e votare?
Sono curiosa.