Dal nuovo blocco operatorio a due reparti simbolo dell’ospedale di Cantù. L’assessore regionale al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera, ha visitato oggi il presidio di via Domea accompagnato dal sottosegretario, Alessandro Fermi e dal consigliere segretario, Daniela Maroni. Dopo il cantiere delle nuove sale operatorie ha fatto tappa nel reparto di riabilitazione cardiorespiratoria “Paola Giancola” dove ad attenderlo c’erano il primario Antonio Paddeu, il suo staff e i malati.
145 pazienti seguiti dal 2007 ad oggi in gran parte provenienti dalla provincia di Como e dalle aree limitrofe. Al momento sono 42 i malati seguiti al domicilio. Sono i numeri del servizio ambulatoriale per pazienti affetti da Sla del reparto promosso dall’azienda socio sanitaria territoriale Lariana – dopo aver analizzato la casistica, la tipologia e le cure offerte – a “Centro ambulatoriale per il trattamento multidisciplinare per i pazienti affetti da Sclerosi laterale Amiotrofica”.
“In questi anni – ha detto Paddeu – abbiamo lavorato per garantire una risposta specifica ai pazienti affetti da Sla per garantire una presa in carico globale e multidisciplinare e mettere in relazione i servizi territoriali”.
Il tour dell’assessore Gallera si è chiuso al centro di procreazione medicalmente assistita di cui è responsabile Marco Claudio Bianchi. Il servizio istituito 20 anni fa aiuta le coppie che non riescono ad avere figli a realizzare il loro sogno più grande. Sono circa 400 quelle che ogni anno si rivolgono alla struttura che arrivano non solo dalla provincia ma da tutta Italia. Nell’ultimo triennio sono più di 250 i bimbi nati grazie al centro di via Domea che ha appena “arruolato” un altro medico.
“Abbiamo visitato due eccellenze del territorio” ha detto oggi Gallera che a margine della visita a Cantù ha parlato anche della futura Cittadella Sanitaria in via Napoleona a Como dopo che, nei mesi scorsi, era andato deserto il bando per la vendita dell’area.
“Abbiamo mantenuto l’impegno di investire risorse per gli spazi dell’Asst Lariana, spazi che diventano sempre più punto di riferimento per la cronicità – spiega – l’impegno ora con l’amministrazione comunale è di costruire un percorso insieme, in questi 5 anni faremo insieme un grande lavoro”.