Perdere un derby non è mai piacevole. Ancor più se il derby è tra due formazioni storicamente rivali, e se la sconfitta arriva con uno scarto di 31 punti: 95 a 64. Il derby numero 140 tra Cantù e Varese, sul parquet di Masnago, finisce male, malissimo per i brianzoli, che si devono arrendere fin dalle prime battute alla superiorità degli avversari.
Una debacle così netta da portare l’allenatore biancoblu, Marco Sodini, a scusarsi pubblicamente con i tifosi. “Non c’è tanto da dire, tolti i primi cinque-sei minuti non abbiamo mai tenuto il ritmo di Varese. Abbiamo fatto gravi errori di rotazione – spiega l’allenatore della Pallacanestro Cantù – Varese è una squadra ben diversa da Sassari e Cremona, dalla grande intensità difensiva. Il ritmo iniziale non ci ha aiutato, troppo basso per noi. Siamo un cantiere aperto, come tutti del resto, ma le squadre di Caja sono sempre più pronte delle altre ad inizio stagione. I punti di scarto sono reali, c’è stata una distanza fisica tra noi e loro molto evidente. Chiedo scusa ai nostri tifosi perché non meritano di perdere un derby di trenta punti, lo dico dal profondo del cuore”.