Potare i cespugli più alti e aumentare l’illuminazione: sono le proposte del Partito Democratico per tentare di arginare lo spaccio di droga ai giardini Sant’Elia di Como, nell’area ex zoo.
Un parco al centro di decine di notizie di cronaca recente: arresti di spacciatori, perlopiù di nazionalità gambiana, che vendono droga prevalentemente a minorenni. In un caso scoperto dai carabinieri di Como, il cliente dei pusher aveva addirittura 12 anni. Un bambino.
I consiglieri comunali del Pd Stefano Fanetti, Patrizia Lissi e Gabriele Guarisco propongono al Consiglio comunale una mozione che, testualmente, “impegni sindaco e giunta a dotare il parco di una maggiore illuminazione notturna e a eliminare le barriere visuali, anche tramite interventi sulla conformazione del verde e la sua manutenzione, in particolare nell’area del cosiddetto Giardino delle Rose”.
L’atto è stato depositato stamattina. “Il modo di operare degli spacciatori nell’area – spiegano i consiglieri democratici – si avvale degli alberi e dei cespugli dietro i quali i pusher si riparano durante l’attività di smercio o nascondono le dosi di stupefacente”.