Si profilano cambiamenti per la viabilità nella zona del viadotto dei lavatoi. Il confronto tra il sindaco, l’assessore Vincenzo Bella e i rappresentanti degli autotrasportatori comaschi ha infatti rilanciato tre possibili novità nel breve periodo.
Da un lato, un possibile riposizionamento dei new jersey collocati all’imbocco del viadotto per la riapertura alle auto avvenuta lo scorso
12 settembre. Le barriere sono necessarie proprio per evitare che i mezzi pesanti possano accedere al ponte nonostante il divieto tuttora vigente per quella categorie di veicoli. Nello stesso tempo, però, i varchi molto stretti hanno causato code e proteste da parte degli stessi automobilisti, spesso impegnati in piccole e lentissime gimkane per imboccare il viadotto. Un migliore distanziamento dei jersey per agevolare l’inserimento e l’uscita delle auto è più che probabile.
Per quanto riguarda l’ipotesi totalmente alternativa ai new jersey, ovvero l’installazione di portali limitati in altezza – sempre con l’obiettivo di bloccare eventuali tir – per il momento questa eventualità è in stand by: a Palazzo Cernezzi si preferibbe risparmiare i soldi per l’acquisto ex novo, circa 20mila euro. E soprattutto la speranza di poter riutilizzare quelli acquistati e messi sul lungolago per un breve periodo nel 2014 non sarebbero adatti allo scopo: una piccola beffa.
Infine, sindaco e autotrasportatori hanno approfondito l’ipotesi cara soprattutto alle associazioni di categoria, ossia l’istituzione provvisoria del senso unico su via Donatori di Sangue per chi arriva da via Turati o dalla Napoleona, in direzione Muggiò e Oltecolle. Il transito dei camion sul ponticello sottostante il viadotto, in particolare, è stato origine di code e situazioni pericolose molte volte. Su questo aspetto è previsto un sopralluogo congiunto nelle prossime ore.