Un tirocinio cucito su misura sugli studenti che li ha portati a confrontarsi con tutta la filiera tessile. Un’opportunità formativa che può diventare una concreta possibilità lavorativa.
Sono stati presentati oggi i risultati del primo anno di Alternanza Potenziata, una forma di alternanza scuola-lavoro nata dalla collaborazione tra il Setificio Paolo Carcano e il gruppo Filiera Tessile di Unindustria che ha fatto da trait d’union tra la scuola e le aziende.
Si tratta di una versione integrata della classica Alternanza di 400 ore spalmate sul triennio. Il progetto pilota è partito lo scorso anno scolastico e ha interessato tutti gli indirizzi del Setificio afferenti all’area tessile (quindi i corsi Chimica e materiali, Disegno per tessuti e Tessitura) ha coinvolto in totale una ventina di studenti del quarto anno, selezionati su un centinaio per merito e per interesse verso l’inserimento professionale e una dozzina di aziende.
«La differenza con alternanza “classica” – ha spiegato Roberto Peverelli, Dirigente Scolastico del Setificio – riguarda il tipo di esperienza che i ragazzi svolgono. È stata offerta loro la possibilità di incontrare più contesti aziendali, con un’esperienza diretta di differenti comparti produttivi. Per questi studenti – prosegue – è stato studiato un percorso individuale molto specifico che tiene conto del profilo dello studente e quello dell’azienda».
Un’esperienza modello da estendere nel tempo.
Opportunità di lavoro concrete per gli studenti – si diceva – Si pensi che secondo una stima recente elaborata dai docenti il 70-75% degli studenti che si diploma al Setificio prosegue gli studi, la restante percentuale a poca distanza dal diploma trova un’occupazione.