Oltre 90 anni di storia comasca riletti attraverso il servizio postale.
L’ufficio di via Gallio in città spegne oggi 92 candeline, un compleanno che è stata l’occasione per un vero e proprio tuffo nel passato, è stato infatti spostato dall’Archivio storico – dove è conservato – e allestito nel salone centrale un ufficio militare da campo utilizzato durante le guerre.
Intorno altri pezzi rarissimi come telescriventi e antichi registri oltre ad alcuni scatti d’epoca che sono appesi alle pareti. L’esposizione sarà aperta al pubblico fino al 29 settembre.
All’evento hanno partecipato il responsabile regionale Mercato Privati, Giorgio Nicastro, il direttore della filiale di Como, Antonio Cicchiello e una rappresentanza delle istituzioni cittadine.
Durante la cerimonia è stato ribadito il ruolo centrale di Poste sul territorio e la vicinanza tra l’azienda e i cittadini. Si è poi svolta la bollatura della corrispondenza con lo speciale timbro appositamente creato per l’occasione che riproduce la facciata del Palazzo stilizzata. Sono state realizzate anche delle cartoline dedicate all’evento, stampate in tiratura limitata di 500 esemplari.
Il Palazzo, inaugurato nel 1925, è contraddistinto da un’imponente struttura formata da due corti laterali e un ampio salone centrale, che ospita al piano terra gli sportelli aperti al pubblico, e ai piani superiori gli uffici amministrativi.
L’edificio, pur riproducendo schemi distributivi presenti in altre sedi postali dell’epoca, si distingue formalmente per una trama decorativa di derivazione rinascimentale sottolineata dalla presenza di numerosi stemmi e da un imponente fregio collocato sul coronamento dell’immobile scolpito da Pietro Clerici.
Il Palazzo, sede della direzionale provinciale, ospita l’ufficio postale centrale. Nell’ufficio di Como Centro sono presenti 10 sportelli ed è frequentato ogni giorno da circa 300 clienti.
Le operazioni medie giornaliere si attestano attorno alle 500.