E’ un inizio d’autunno che somiglia molto a un piccolo calvario quello delle strutture sportive del Comune di Como. Tra problemi, chiusure, cantieri e rinvii sono davvero pochi quelli che funzionano a pieno regime, tra i più importanti.
Clamoroso, in particolare, il caso della piscina olimpionica di Muggio’: con ogni probabilità nemmeno questo sarà la settimana della riapertura al pubblico. Era prevista tra mercoledì e giovedì, ma nonostante un intervento adottato oggi da Comocalor per alzare la temperatura dell’acqua, il calore non sarebbe ancora sufficiente a far raggiungere in tempi brevi i 24-25 gradi. Dunque, anche se nessuno a Palazzo Cernezzi si sbilancia più su una data dopo la serie di flop, l’ipotesi che ci si possa rituffare soltanto tra un’altra settimana è realistica.
A pochi passi dalla vasca olimpionica – nel vicino Campo Coni – oggi sono invece finalmente partiti i lavori per la riqualificazione dell’impianto, quasi un mese dopo la consegna dell’area all’impresa. In questo caso, la ditta ha garantito nero su bianco al Comune la durata dell’intervento: 100 giorni. In questo periodo, però, i circa 500 atleti dovranno trovare altre strutture.
Alla Piscina Sinigaglia, invece, continua a essere inutilizzabile l’area benessere, dopo l’incendio sviluppatosi nella sauna il 5 settembre scorso. Serviranno circa 10mila euro per il ripristino.
Infine, il palaghiaccio di Casate: qui arrivano buone notizie. La prima partita di hockey in programma domenica prossima, nel frattempo saranno terminati i lavori mancanti per la messa in sicurezza definitiva.