Nessuna proroga sulle vaccinazioni. Il prossimo 11 settembre, i bambini che non saranno in regola con i vaccini obbligatori non potranno frequentare gli asili nido e le scuole materne. La regione Lombardia aveva ipotizzato di concedere ulteriori 40 giorni alle famiglie per mettersi in regola, ma la proposta non è stata poi concretizzata. Per facilitare il rientro a scuola dei piccoli che non potranno frequentare, il Pirellone ha pensato a un percorso di recupero che entro 40 giorni dovrebbe consentire alle famiglie di adeguarsi alla legge e ai bambini di tornare rapidamente in classe.
L’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera aveva annunciato che, il prossimo 11 settembre, tutti i bambini, anche se non ancora in regola con le vaccinazioni obbligatorie, sarebbero stati ammessi a scuola. Il ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli aveva però fatto sapere che la proroga era illegittima. Dopo uno scambio di lettere tra Milano e Roma, la Regione ha voluto evitare uno scontro con il Governo e ha bloccato la delibera sulla proroga.
Il ministero, con una circolare emanata venerdì scorso, ha introdotto una semplificazione per le famiglie. Chi non è in regola con le vaccinazioni ma ha fissato l’appuntamento per farlo, può presentare un’autocertificazione e questo è sufficiente per l’ammissione dei bambini a scuola. La documentazione effettiva deve poi essere presentata entro marzo. Per i bambini che frequentano le scuole elementari e per i ragazzi delle medie e delle superiori, la scadenza per mettersi in regola con le vaccinazioni è fissata per fine ottobre.