La Soprintendenza ai Beni architettonici ha chiesto al Comune di Como di modificare il progetto da 2,2 milioni (sui 5 ottenuti da Fondazione Cariplo) con cui si sarebbe dovuto sistemare il primo piano di Villa Olmo. L’obiettivo è prima intervenire sugli aspetti strutturali dell’edificio e poi passare al restauro degli ambienti. Modifiche che quasi certamente comporteranno ulteriori spese per Palazzo Cernezzi e tempistiche più lunghe per il completamento dell’intervento. Intanto – come si vede da video e foto – molti ambienti del primo piano chiusi al pubblico da anni versano in condizioni disastrose.