Continua a tenere banco anche a livello politico il caso del viadotto dei lavatoi chiuso.
Oggi è intervenuto il consigliere comunale di Svolta Civica ed ex pm, Vittorio Nessi, con un appello pubblico all’assessore ai Lavori pubblici, Vincenzo Bella.
“In relazione ai difetti evidenziatisi nella struttura del viaodtto dei lavatoi – scrive Nessi – si possono immaginare molte ipotesi di responsabilità e a diverso titolo: dell’appaltatore, del progettista, del direttore dei lavori, dei collaudatori e di coloro che erano titolari di un dovere di controllo e manutenzione. La legge prevede al riguardo diversi periodi di prescrizione a seconda della durata dle rapporto”.
“Gli accertamenti – aggiunge Nessi – potranno richiedere anche lunghi periodi di lavoro ma sin da ora è possibile ipotizzare gravi fatti di inadempienza con diritto dei cittadini di essere risarciti dei danni subiti. Segnalo quindi la necessità – conclude il consigliere – che la pratica venga trasmessa immediatamente all’ufficio legale e si proceda nel più breve tempo possibile a notificare gli atti interruttivi della prescrizione”
Il giorno in cui tale viadotto è stato chiuso alla circolazione dei veicoli erano presenti solo pattuglie della polizia locale. Né un cartello di avviso né un cartello di preavviso. Situazione davvero scandalosa considerando l’importanza del passaggio.