L’assessore Locatelli: “Basta con i finti musicisti a Como”. E rilancia la lotta ad accattoni e venditori abusivi

La nuova delega al “decoro sociale” istituita dal sindaco Mario Landriscina e assegnata al segretario cittadino della Lega, Alessandra Locatelli, sta per dare il suo primo frutto – se così si può chiamare. E nel mirino dell’esponente della giunta, non ci sono soltanto accattoni e venditori abusivi ma anche una categoria specifica dei cosiddetti artisti di strada.
Si tratta dei suonatori che però, per produrre musica, in realtà ricorrono non raramente a basi pre-registrate o piccoli stereo amplificati, salvo poi simulare o limitarsi ad accennare qualche nota reale di puro accompagnamento.
“Da quando sono diventata assessore – spiega Locatelli – continuo a ricevere mail e segnalazioni relative al disturbo provocato da questi pseudo musicisti che in realtà musicisti non sono. Soprattutto in centro città – prosegue l’assessore al Decoro sociale – capita che amplificatori o registratori vengano piazzati vicino a case e negozi per ore, provocando disturbo e fastidio. Credo che questi non possano essere in alcun modo accostati ai veri artisti che invece, nel rispetto delle norme, potranno continuare a esibirsi”.
Quale provvedimento sarà effettivamente preso dal Comune è ancora presto per dirlo, visto che il tema dovrà essere discusso con il sindaco e gli altri assessori. Ma l’intenzione di limitare questo particolare genere di presenze in città è certa, così come Locatelli ribadisce la volontà di predisporre una o più ordinanze per frenare accattonaggio e venditori abusivi.
“La polizia locale anche in questo periodo continua a operare sequestri di merce irregolare e dovremo arrivare anche rintracciare i ricavati – conclude l’assessore – I frutti si vedranno sul lungo periodo e non subito, ma su questa battaglia non arretreremo”.