Non solo grandi mostre, il rilancio turistico di Como deve passare anche dagli infopoint. L’assessore, Simona Rossotti, è chiaro: gli orari attuali vanno rivisti, va garantita una fascia più ampia (dal mattino presto alla sera tardi) perché i visitatori devono potersi orientare in qualsiasi momento della giornata. Al centro delle prime riflessioni ci sarà il recente punto di informazioni del Broletto che andrà ulteriormente valorizzato. Ma sarà indispensabile fare un ragionamento con l’amministrazione provinciale anche in vista della chiusura della struttura di piazza Cavour.
“Una strada da valutare potrebbe essere quella di impiegare il personale provinciale negli infopoint comunali così da poter estendere gli orari di apertura” conferma il presidente della Provincia di Como, Maria Rita Livio. “Basterebbe siglare una convenzione o un protocollo. Credo che potremo ragionare insieme e trovare il modo di collaborare” ha concluso.
Infine, sempre sul fronte turistico, c’è un altro filone di lavoro che andrà avviato in tempi stretti: quello che prevede la revisione della cartellonistica.
Turismo e Ambiente vanno “a braccetto” e il neoassossore Rossotti, lo sa bene per questo tra le prime rivoluzioni da mettere in atto, c’è quella della raccolta differenziata. A partire dai nuovi orari per il centro storico dove cittadini e turisti non possono più convivere con i sacchi della spazzatura e il ritiro, magari durante un aperitivo o una cena all’aperto. La sperimentazione al via oggi da via Boldoni, ma verrà estesa ad altre zone del centro. Questa mattina l’incontro con i negozi e i locali della centralissima via per chiedere loro cosa cambiare e come. L’idea è esporre i rifiuti in concomitanza con il passaggio dei mezzi di Aprica (l’azienda incaricata del servizio), quasi una consegna diretta.