Il pronto soccorso dell’ospedale Sant’Anna registra accessi in costante aumento. Con una crescita del 13% lo scorso anno dei codici rossi (quindi delle situazioni molto gravi), sono stati 1.879 in totale.
L’afflusso record a San Fermo della Battaglia si traduce spesso in momenti di caos e sovraffollamento, con attese di ore per i codici minori. La giornata più affollata è stata il 3 maggio con 263 pazienti.
I dati più recenti sono stati diffusi oggi, in occasione della tradizionale festa per la patrona Sant’Anna.
Nel complesso, nel 2016 gli accessi al pronto soccorso sono cresciuti del 2% rispetto all’anno precedente. In totale, tra il reparto di emergenza generale, quello pediatrico e quello ginecologico, i pazienti lo scorso anno sono stati 73.994. Un trend confermato anche nei primi cinque mesi del 2017, con un ulteriore +1%.
A fronte di un numero limite di pazienti di circa 130-140 che possono essere gestiti in un giorno, l’affluenza giornaliera è costantemente più elevata, con picchi al di sopra dei 200 pazienti, come precisano dal Sant’Anna. Spesso il sovraffollamento è causato dai codici minori.
La nuova piazzola di atterraggio dell’elicottero realizzata sul tetto della palazzina uffici è stata utilizzata dall’aprile del 2016 a oggi 145 volte.
Da gennaio a maggio di quest’anno, è aumentata anche l’attività chirurgica +4,1%, quella medica del 3,5%, i ricoveri del 6%. Il bilancio conclusivo del 2016 è di 21.258 ricoveri tra ordinari, subacuti e in day-hospital. Gli interventi chirurgici sono stati 14.058 e sono state erogate 857.535 prestazioni ambulatoriali. I bimbi che sono nati nel presidio di San Fermo sono stati 1.848.
Ma la festa di Sant’Anna è stata anche l’occasione per annunciare alcune novità che riguardano il presidio. Grazie a fondi regionali l’ospedale ha ottenuto 2 milioni di euro per una nuova tac e l’aggiornamento di due acceleratori lineari della radioterapia.
Per Mario Landriscina prima festa da sindaco anziché da operatore sanitario, ha ribadito impegno e collaborazione costante sulla Cittadella Sanitaria.