Gestione oculata, niente sprechi, investimenti mirati per centrare gli obiettivi, il primo è tornare a salire di categoria in un anno con alle spalle una società solida e sana. La nuova proprietà del Como che si è costituita ieri dal notaio (le quote sono divise equamente tra presidente e amministratore delegato: 50% Nicastro e 50% Felleca) si è presentata stamattina ufficialmente. Squadra al completo pronta a partire.
I tempi, è quasi inutile ribadirlo, sono stretti. Oggi si è proceduto con l’affiliazione, domani toccherà all’iscrizione. Il percorso è stato tracciato. I soci non avranno stipendi. L’investimento iniziale è di un milione di euro e servirà per la prima squadra e il settore giovanile. Confermato l’organigramma che vede Roberto Renzi, vicepresidente e Enzo Angiuoni presidente onorario.
Subito dai nuovi vertici è stato lanciato un appello alla città.
Tra Coppa Italia e campionato i giorni si contano facilmente e la squadra è ancora da costruire. Sul fronte tecnico confermato mister Andrea Ardito per la prima squadra, l’intenzione è di lasciare al suo posto – quindi alla guida del settore giovanile – Giancarlo Centi, direttore sportivo Roberto Pruzzo ex giocatore di Genoa, Roma, Fiorentina e Nazionale.
Nessun ruolo – è stato ribadito oggi – per l’ex allenatore lariano Ninni Corda (che è stato, con Enzo Angiuoni, uomo di collegamento per la cordata).
Pruzzo sa che bisogna iniziare a lavorare subito ed è consapevole che il settore giovanile in queste ultime settimane di incertezza ha perso quasi 60 atleti.