Ieri sera è ufficialmente iniziata l’era di Mario Landriscina: il sindaco di Como ha definito le deleghe degli assessori, ha giurato fedeltà alla Costituzione e ha parlato alla città, ringraziando i comaschi e facendo appello alla capacità di fare squadra per dare risposta ai problemi di Como. Emozione nell’aula consiliare di Palazzo Cernezzi, tra l’Inno Nazionale la sala che faticava a contenere il pubblico. Non sono mancate subito le scintille tra maggioranza e opposizione, sull’elezione del presidente del consiglio comunale. Svolta Civica e Pd hanno proposto Vittorio Nessi. Rapinese ha fatto il nome di Ada Mantovani. Alla fine è stata eletta Anna Veronelli (Forza Italia), ma alla terza votazione, quando era sufficiente la maggioranza assoluta e non i due terzi dei voti.