Volevano concedersi qualche lusso. Lussi che, ovviamente, con la paga da collaboratori domestici non potevano permettersi: e così, hanno sfilato la carta di credito dalla borsa della proprietaria di casa e si sono dati alla pazza gioia tra i negozi di Como, sperperando 18mila euro.
Dopo la denuncia della donna, però, i sospetti si sono subito concentrati sui due domestici: i carabinieri di Como hanno trovato la merce comprata con la carta della signora e hanno denunciato i due.
Una denuncia a piede libero: i due collaboratori domestici, di origine filippina, dovranno rispondere di furto aggravato e uso fraudolento della carta di credito.
Entrambi, come detto, erano collaboratori domestici della donna che ha sporto denuncia per il furto della carta di credito. Hanno rubato la tessera della proprietaria di casa, e in poco tempo hanno effettuato prelievi in contante e acquisti nei negozi di Como per un totale di 18mila euro.
La merce comprata illecitamente, trovata dai carabinieri nel corso di una perquisizione domiciliare, è stata sequestrata. Tra gli acquisti, oggetti comuni, come un computer o uno schermo piatto, ma anche articoli di lusso, come una borsa di Calvin Klein e prodotti di Louis Vuitton.