Sacchetti inquinanti o finti shoppers biodegradabili: maxi operazione dei carabinieri forestali del gruppo di Como, che hanno controllato 73 negozi e supermercati del capoluogo e della provincia.
Il risultato è piuttosto eclatante: in sedici punti vendita, oltre uno ogni quattro controllati, venivano distribuiti sacchetti di plastica non conformi alla legge. Sono state distribuite sanzioni per 80mila euro: per chi commercializza o distribuisce gratuitamente sacchetti di plastica non conformi o false “buste-bio”, le sanzioni amministrative vanno dai 2.500 euro ai 25.000 euro.
“A tutela del consumatore – ricorda il gruppo forestale di Como – è opportuno ricordare che i sacchetti monouso biodegradabili e compostabili conformi alla legge, che possono essere tranquillamente utilizzati per la raccolta differenziata della frazione organica dei rifiuti, devono riportare la scritta “biodegradabile e compostabile”, la citazione dello standard europeo “UNI EN 13432:2002” e il marchio di un ente certificatore”. Nei prossimi giorni i carabinieri forestali continueranno le verifiche.