Oggi l’incontro in città con gli esponenti della Figc e la costituzione di un tavolo di lavoro che avrà il compito di valutare fin nei più piccoli dettagli le proposte presentate. Altra giornata impegnativa per il neoeletto sindaco Mario Landriscina punto di riferimento nell’operazione salvataggio del Como.
Il primo cittadino ha le idee chiare, sta costituendo una squadra che giocherà la prima importante partita, quella che ha un unico risultato utile: rimettere in piedi il club e ricominciare sia pure da una categoria inferiore.
Il sindaco questa mattina a Como si è confrontato personalmente con alcuni esponenti della Figc: “Sono stati molto disponibili e ben comprendono la situazione, nei prossimi giorni incontrerò con ogni probabilità il presidente Carlo Tavecchio” ha detto Landriscina che ha poi aggiunto “Ricevo molti segnali da parte di organizzazioni e di privati pronti a scendere in campo, mi sto impegnando al massimo perché ritengo che la società sia un patrimonio della città, sto lavorando ininterrottamente con i miei collaboratori”.
Spetta al sindaco – è noto – segnalare alla Federazione l’esistenza di una nuova società che potrà portare avanti le sorti dello storico club lariano.
Il comitato cittadino – così è stato definito – è composto:
- per le competenze in materia di diritto sportivo e su indicazione del Comitato Regionale Lombardia della Lega Nazionale Dilettanti, l’avvocato, Cesare Di Cintio;
- per le competenze in materia di bilanci societari e normativa antiriciclaggio, Marco Rezzonico
- per le numerose implicazioni giuridiche e di relazioni con il Comune implicite in tale scelta
- il Segretario Generale, Tommaso Stufano;
- Rossana Tosetti, competente in relazione alla concessione dell’immobile dello Stadio;
- Giuseppe Ragadali per le competenze in materia giuridica e di procedure comparative e selettive.
“Questi esperti mi affiancheranno e valuteranno ogni aspetto di ogni singola proposta presentata – spiega Landriscina – A loro il compito, in una settimana, di prendere in esame i progetti avanzati (in primis gli aspetti economici e finanziari)”.
“Tutti i soggetti interessati a manifestare il proprio interesse a candidarsi a rappresentare la Città di Como ai sensi dell’art. 52 c. 10 sopra citato – si legge nel’avviso di manifestazione d’interesse diffuso da Palazzo Cernezzi – entro il termine perentorio del giorno 11 luglio 2017 alle ore 13:00 mediante comunicazione da inoltrarsi al protocollo del Comune di Como, in cui dovranno indicare gli estremi e le generalità di un referente e degli indirizzi di pec o posta elettronica di contatto e ogni altro elemento utile all’identificazione della candidatura e una sintetica presentazione in relazione alla compagine sociale e agli elementi di connessione col territorio della Città di Como”.
Attualmente sono 6 o 7 i soggetti che si sono fatti avanti comaschi ma non solo. Si attende dunque di vedere nascere una nuova società che potrà richiedere l’affiliazione.
Intanto la road map è stata tracciata dalla stessa Federazione ieri: il prossimo 20 luglio si riunirà il consiglio federale che detterà il percorso per le riammissioni, nei primi giorni di agosto arriverà il responso e verrà definita la categoria. Presumibilmente la serie D