Un rally moderno, titolato, prestigioso e proiettato al futuro ma che – al contempo – custodisce un sapore antico, carico di storia e passione motoristica ben radicata nel territorio di Como e della sua provincia. Ferve il lavoro in vista del 36° Rally Trofeo Aci Como, di scena giovedì 19, venerdì 20 e sabato 21 ottobre 2017 e valevole quale prova a massimo coefficiente 1,5 del Campionato Italiano WRC, World Rally Car, oltre al campionato regionale lombardo. La gara comasca risulta la sesta ed ultima, spesso decisiva, di un Campionato Italiano WRC che comprende i rally dell’Elba, 1000 Miglia, Marca Trevigiana, Friuli e San Martino di Castrozza e Como.
Come avviene dal 2014, anche quest’anno si gareggia nel 4° Rally Nazionale Aci Como: percorso più corto del WRC ma con identico impegno agonistico.
“Questo è il momento del dialogo stretto con le Comunità locali. E’ prematuro parlare di dettagli organizzativi e di scelte precise dei percorsi – anticipa il vice presidente dell’Automobile Club Como, Paolo Brenna -. Certamente vogliamo offrire un rally stupendo, all’altezza della tradizione, sempre al top della qualità sia a favore degli equipaggi e team che a Como daranno spettacolo (pensiamo ad una decina di prove speciali per circa 110-120 km.) sia a favore degli appassionati che intendono vivere un weekend a fianco ai top driver che pilotano le auto del Mondiale rally. Con una novità allettante in più, oltre al rally WRC e al Nazionale: è il rally storico”.
La novità di questa edizione è che nasce come appendice della gara valevole per il WRC, il 1° Rally storico Aci Como. La sinergia tra l’ente comasco di viale Masìa e le scuderie del Lario e Romazzana Rally Team ha favorito l’intesa nel segno della storia. Negli anni ’70 e ’80, il Comasco ha ospitato memorabili sfide che hanno generato il Trofeo Villa d’Este e poi il Trofeo Aci Como. “Corriamo con auto storiche nei rally in tutt’Italia e vorremmo riprodurre a Como il clima meraviglioso degli anni Settanta-Ottanta – precisano i comaschi Luca e Roberto Ambrosoli, Andrea Guggiari -. Abbiamo trovato in Aci Como un gruppo di lavoro sensibile al rallysmo storico: copriremo lo stesso percorso delle WRC, spezzando in due la lunga prova della Val Cavargna. Vorremmo siano presenti le auto che hanno fatto storia – Porsche 911, Lancia Stratos, Ford Escort RS, Lancia Rally 037, Fiat 131 Abarth, Bmw M3, Lancia Delta, Opel Kadett GT/E, 124 spider, Fulvia Coupé, A 112 Abarth o Renault 5 -. Abbiamo istituito un prestigioso Trofeo in memoria di un caro amico da poco scomparso, Giulio Oberti. Lo conquisterà il primo navigatore dell’assoluta nel rally storico. Pensiamo ci siano tutte le premesse di passione e competenza per la prima edizione di successo. Non resta che promuovere il rally storico dentro e fuori dai confini lombardi, invitando a Como collezionisti, restauratori e scuderie che frequentano i campionati tricolori dei rally storici”.